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François-Marie Henquinet
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, commentando tale passo di Geraldo, pur sottolineando il
carattere meraviglioso e leggendario del racconto, ne evidenzia due elementi: l’amicizia tra
francescani e domenicani e l’indicazione di una possibile datazione della morte di Guerrico. È
evidente che Alessandro di Hales e Giovanni de la Rochelle gli sopravvissero. Ora, Alessandro
morì il 21 agosto 1245
46
, Giovanni il 3 febbraio dello stesso anno. La data di morte di Guerrico è
solitamente indicata nel 1245. Ma, considerando che Giovanni de la Rochelle, sopravvisutogli,
morì nel febbraio del 1245, egli è morto o nel gennaio 1245 oppure nel 1244 o, chissà, ancora
prima. Anche riguardo la data di morte possiamo stabilire solo un terminus ante quem: il 3
febbraio 1245. Considerando la probabile data di nascita, di cui sopra, Guerrico sarebbe morto
all’età di cinquant’anni circa, compatibilmente con l’età media del tempo.
Per quel che riguarda la causa della morte, Palémon Glorieux ipotizza che sia stata
un’epidemia imperversante a Parigi in quel periodo, causa anche della morte di Alessandro di
Halès
47
. Si tratta di un’ipotesi da scartare, perché fondata sull’errata convinzione che Guerrico
sia morto poche settimane prima di Alessandro di Halès, convinzione espressa da Glorieux in
almeno due occasioni
48
, ma non documentata, anzi smentita dai dati in mio possesso. Dal
racconto di Geraldo su riportato, risulta che a Guerrico sopravvisse non solo Alessandro di
Halès, ma anche Giovanni de la Rochelle, dato inspiegabilmente ignorato da Glorieux e da altri.
Ne consegue che, essendo Giovanni morto prima di Alessandro, nel febbraio 1245, è
quest’ultima data a dover essere assunta come terminus ante quem della morte di Guerrico, e non
l’agosto del 1245. Per l’evidente distanza cronologica, dunque, l’epidemia che colpì Alessandro
non poté essere causa della morte di Guerrico.
45
Cfr. F.-M. HENQUINET, Les écrits du Frère Guerric de Saint-Quentin, O. P., in «Recherches de théologie
ancienne et médiévale», 6 (1934), [pp. 184-214, 284-312, 394-409], pp. 187-188.
46
Cfr. QUETIF-ECHARD, Scriptores, I, p. 114.
47
Cfr. GLORIEUX, Les années 1242-1247 cit. (alla nota 40), p. 244.
48
Glorieux pone come terminus ante quem della morte di Guerrico l’agosto del 1245, evidentemente
pensando alla data della morte di Alessandro di Halès; cfr.
ID., La faculté des arts cit. (alla nota 4). Ancora Glorieux
scrive: «Il était mort en août 1245»;
cfr. ID., Répertoire des maîtres en théologie de Paris au 13. siècle, I, Paris
1933, p. 54. Ancora una volta, viene presa come punto di riferimento la morte di Alessandro. Il medesimo errore è
ripetuto da Dufeil: «Il garde longtemps sa chaire avant de la passer à Albert le Grand, en 1242, pour mourir avant
l’été 1245, peut-être de la même épidémie que les deux maîtres franciscains, Jean de La Rochelle et Alexandre de
Hales» ;
cfr. DUFEIL, Guillaume de Saint-Amour cit. (alla nota 31), p. 26.
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