Creatix LC 144 VF Bedienungsanleitung Seite 210

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Nella psicologia aristotelica, una delle facoltà dell’anima è quella sensitiva,
comprendente la sensibilità e il movimento; all’anima è attribuita la virtus del sentire in ragione
del suo indistruttibile legame con il corpo. Ma l’anima separata, quale è nella concezione di
Guerrico, come può sentire? È la domanda che viene posta al maestro dopo la precedente
risposta fondata sulla distinzione porretana quasi a mo’ di obiezione aristotelica alla teoria
dell’anima separata. La risposta del domenicano non lascia perplessi:
Non habet sensum, tamen habet potentiam qua sentiebat, et illa potentia et una est et plures:
sicut enim lineae in centro unum sunt, in circumferentia plures, sic potentia illa, comparata
ad animam, una est, comparata ad organa, plures est. Unde anima separata habet potentiam
sentiendi ut una est, non ut plures: una enim est in anima ut lineae in centro.
106
L’anima separata non ha i cinque sensi, perché non ha gli organi con cui esercitarli, ma possiede
la facoltà di sentire. Tale potenza, conformemente alle conclusioni dell’articolo su discusso circa
la non-identità tra l’anima e le sue potenze, è una virtù dell’anima tra le altre, distinta
dall’essenza dell’anima stessa, dotata di una autonomia propria che le consente di causare
determinati effetti.
Possiamo a questo punto porre la questione fondamentale: in che modo l’anima separata e
composta si relaziona al corpo e anima il composto umano? In che modo il quo est è principio
del quod est?
Anima est tota in qualibet parte corporis ut motor et perfectio. Non autem est tota per
essentiam nisi in una parte.
107
E l’altra reportatio aggiunge:
Per essentiam anima est in corde, et sicut aranea est in centro telae suae et ibi sentit
minimum motum cuiuslibet suae partis, sic anima per essentiam in corde existens
quemcumque motum factum in corpore sentit, in ratione autem motoris est in toto et in
qualibet parte.
108
106
GUERRICUS, Quodlibet 8, a. 4d, edd. Principe - Black cit., p. 355,433-444. L’altra reportatio riporta:
«Non habet sensus anima separata; habet tamen potentiam sentiendi, et sicut lineae terminatae ad circumferentiam
plures sunt, quae tamen in centro uniuntur, sic potentia animae, per comparationem ad subiectum quod est anima,
una est, in comparatione tamen ad actus diversos specie, non est una».
107
ID., Quodlibet 8, a. 4e, edd. Principe - Black cit., p. 356,462-466.
108
Ibid., p. 356,462-470.
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